Canali Minisiti ECM

Urologi, sei italiani su 10 non conoscono la prevenzione oncologica

Urologia Redazione DottNet | 12/04/2019 17:48

Il 41% teme l'impotenza come effetto collaterale delle terapie

I tumori urologici sono ancora poco conosciuti, eppure colpiscono ogni anno in Italia 77.900 uomini e donne: 6 italiani su 10 non conoscono infatti la prevenzione, il 41% teme l'impotenza come effetto collaterale delle terapie ed il 44% non sa che esistono cure efficaci per contrastarli.Ed ancora: il 61% ignora che si possono evitare innanzitutto attraverso stili di vita sani. Appena il 9% riconosce il fumo di sigaretta come causa del carcinoma della vescica, mentre sedentarietà e obesità sono considerati fattori di rischio delle neoplasie alla prostata e al rene solo dal 38% dei cittadini. E se il 53% sa che attraverso l'autopalpazione è possibile individuare la presenza di un tumore del testicolo, il 79% non è mai andato dall'urologo per una visita di controllo.   Sono questi alcuni dei dati del sondaggio on line svolto su oltre 2.000 persone dalla Società Italiana di Urologia (SIUrO). 

pubblicità

L'indagine è presentata al XXIX Congresso nazionale della Società scientifica.  Per promuovere una maggiore cultura sul cancro della prostata, vescica, rene e testicolo, la SIUrO lancia inoltre un nuovo portale, www.tumorigenitourinari.net, interamente dedicato alle neoplasie urologiche. Otto italiani su dieci "vogliono saperne di più su patologie che rappresentano il 20% di tutti i tumori registrati nel nostro Paese - afferma Alberto Lapini, presidente nazionale SIUrO -. Il numero di nuovi casi risulta in costante aumento. Vogliamo quindi promuovere la prevenzione e aumentare le diagnosi precoci attraverso una corretta informazione".  Per questo, gli urologi mettono anche in guardia dalle fake news: "La Rete si conferma il principale 'luogo' dove cercare notizie di salute, e infatti viene scelta come primo strumento d'informazione dal 36% degli italiani. Ma non sempre quello che si trova sul web è corretto - avverte Renzo Colombo, vice presidente SIUrO -. Esiste il problema delle fake news e interverremo per contrastare questo fenomeno preoccupante e in crescita".  Altro tema al centro delle campagne on line sarà la promozione delle visite specialistiche: è infatti possibile prevenire i tumori, ricordano gli esperti, anche sottoponendosi regolarmente a controlli con un urologo.

Commenti

I Correlati

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Ti potrebbero interessare

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Porpiglia: “Una tecnologia che permette di conservare l’organo in oltre il 75% dei casi di tumore al rene e di recuperare la funzione sessuale in oltre il 50% dei pazienti con tumore della prostata già un mese dopo l’intervento”

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto